4to (cm. 19), 8 cc.nn. (compresa antiporta allegorica incisa da H. Barius), 316 pp., 14 cc.nn. (di cui l’ultima bianca). Con 71 ill.ni n.t. e 3 tavv. calcografiche f.t. Marca editoriale al frontespizio. Legatura coeva in piena pelle con nervi, fregi e titolo impresso in oro al ds. (lievi uniformi abrasioni). Bell’esemplare proveniente dalla collezione del celebre chirurgo lionese Marc-Antoine Petit (scritta in oro impressa al centro del piatto anteriore). Pregevole edizione (l’originale del 1616 non è illustrata) di uno dei più noti trattati di teratologia. L’autore - medico e filosofo amico di Galilei - fu attratto da questi studi in quanto egli stesso sopravvissuto ad una nascita prematura, da cui il nome Fortunio. Caillet, 6669; Garrison-Morton (534.52): ‘One of the earliest classifications of deformities. Licetus work was still under review in works of malformation in the 19th century. Includes both real and imaginay cases’; Krivatsy, 6959; Olschki, ‘Choix’, 9945: ‘Ouvrage très curieux et recherché. L’appendice contient des observations de N. Tulpius, Th. Bartholinus, P. Borellus, etc.’; Wellcome III, 514.